Il 7° Lancieri carica! (1950) di William Keighley

Nel 1865, quando la Confederazione è sul punto di essere sconfitta, un gruppo di otto sudisti guidati dal Capitano Lafe Barstow (Errol Flynn), ha il compito di reclutare nuovi soldati anche tra i fuorilegge della California. Arrivati alle Ghost Mountain, salvano una donna (Patrice Wymore) dall’attacco degli indiani alla diligenza in cui viaggiava. Per non mandare in fumo la missione la terranno prigioniera con loro, anche dopo l’essere venuti a conoscenza che è la promessa sposa di un ufficiale nordista. Ben presto, però, la situazione si complicherà ulteriormente…

Da una sceneggiatura di Winston Miller e Adam Le May, un western classico senza sbavature che sfida i clichè più comuni sulla guerra di secessione, avvicinandosi come impostazione narrativa a classici intramontabili quali L’assedio delle sette frecce. Anche in questa pellicola, come in quella interpretata da William Holden, l’assedio a cui sono sottoposti i protagonisti è stimolo per la caratterizzazione dei diversi personaggi e per analizzarne le differenti motivazioni ed emozioni.

L’ottima regia di Keighley, che di lì a tre anni avrebbe concluso la sua brillante carriera a Hollywood,  si serve per questo di un cast perfettamente in sintonia con la trama della pellicola, in cui ogni parte ha il giusto e meritato spazio, e dove anche lo stesso Flynn dà una prova convincente nel ruolo del capitano Barstow.

Un ruolo per Flynn che si riallaccia fortemente a quello di un altro ufficiale, il Capitano Nelson di Obiettivo Burma, non solo per lo spirito di sacrificio e abnegazione per i propri uomoni che guida entrambi, ma anche per la stessa calma e moderazione dell’interpretazione data dall’attore al personaggio, che ne evidenzia la ormai raggiunta maturità artistica e professionale.

Patrice Wymore ed Errol Flynn durante una pausa sul set. Si sposeranno due mesi dopo la fine delle riprese.

Completamente girato in esterni, il film è da segnalare anche per l’ottima fotografia di Ted McCord, specialmente nelle sequenze notturne, e per la presenza dell’unico personaggio femminile. La Wymore, che ottenne il ruolo dopo il rifiuto di Lauren Bacall (che per questo venne sospesa dalla Warner Bros.), conobbe così Flynn sul set e i due si sposarono un paio di mesi dopo. Secondo alcuni racconti, il regista era così preoccupato che la Wymore potesse essere sedotta da Flynn, noto come un vero dongiovanni, che le assegnarono in Hotel una stanza il più possibile lontano dalla star. A quanto pare, la cosa non servì a molto.

Carlo Coratelli