Il giovane Brick Davis (James Cagney) dopo essersi laureato in legge grazie all’aiuto di un gangster che lo ha cresciuto mettendolo però sula retta via, non riesce ad affermarsi come avvocato. Sarà l’uccisione di un suo caro amico (nonché agente federale), da parte di alcuni criminali, a spingerlo a diventare un G-Men.
Riuscirà nel suo intento, non senza qualche problema da parte del suo istruttore Jeff McCord (Robert Armstrong) che inizialmente lo ha in antipatia, finendo per trovare l’amore nella sorella di quest’ultimo, la bella infermiera Kay (Margaret Lindsay).
Da una perfetta sceneggiatura di Seton I. Miller (che fu approvata direttamente da J. Edgar Hoover, capo dell’FBI) uno dei migliori “gangster movie” dell’epoca, in cui troviamo Cagney protagonista in un ruolo che lo vede per la prima volta nei panni di un agente federale. Diretta con brio e dovizia di particolari da Keighley, il quale riesce a tenere desta l’attenzione dello spettatore fino all’ultimo, La pattuglia dei senza paura è una pellicola figlia del suo tempo, in quanto riflette perfettamente le difficoltà e gli ostacoli che l’America e il governo federale dovettero affrontare nella lotta alla criminalità organizzata, che ebbe proprio il suo apice negli anni ’30.
E’ anche un film che mostra in tutto e per tutto il periodo d’oro della Warner Bros., che attraverso pellicole come questa e star del calibro di James Cagney, si ritagliò il ruolo di major capace di creare un genere, quello dei “gangster movie”, che dominò il botteghino per anni, entusiasmando gli spettatori e la critica.
Lo stesso fa La pattuglia dei senza paura, grazie a una sapiente miscela di intrattenimento che vede susseguirsi scene d’azione, sparatorie e rapimenti senza un attimo di pausa, con un Cagney in stato di grazia in uno dei migliori ruoli della sua grande carriera. Nel comparto femminile, da segnalare anche la presenza di Ann Dvorak nella parte di Jean Morgan, vecchia fiamma di Brick passata dalla parte sbagliata della legge ma che alla fine cercherà di redimersi.
Carlo Coratelli