Notte senza fine (1947) di Raoul Walsh

In seguito allo sterminio della sua famiglia, Jeb Rand (Robert Mitchum) viene cresciuto nel ranch dei Callum, dove vive la vedova  (Judith Anderson) assieme ai due figli; la giovane e bella Thor (Teresa Wright) e Adam (John Rodney). Cresciuti assieme come fratelli, una volta divenuti adulti tra Jeb e Thor nasce un sentimento di amore molto forte, mentre Adam entra sempre più in conflitto con il fratello adottivo.

La vita di Jeb è comunque afflitta da ricorrenti incubi sulla notte in cui la sua famiglia venne sterminata, che egli non riesce a comprendere, mentre il cognato della vedova, Grant Callum (Dean Jagger), cerca in tutti i modi di sbarazzarsi del ragazzo in una spirale di vendetta e odio che trascinerà nel baratro anche la nuova famiglia acquisita.

Robert Mitchum, Teresa Wright e John Rodney.

Una tragedia greca in salsa western firmata dall’impeccabile regia di Walsh, in cui le psicologie sono il centro nevralgico di una sceneggiatura (scritta da Niven Busch) che cerca in tutti i modi, riuscendovi anche grazie alle interpretazioni di un cast superbo, di sottolineare l’ineluttabile destino che si scaglia senza pietà sulle vite dei personaggi, toccando anche il tema dell’incesto in maniera non troppo velata, vista l’epoca.

Il Jeb Rand impersonato da Mitchum con sguardo malinconico (e magnificamente doppiato nella versione italiana da Alberto Sordi) affronta infatti non solo le paure e gli incubi di una tragedia che lo ha segnato da bambino, ma anche un fato che sembra soltanto abbattersi su di lui, finendo quasi per distruggere l’amore per la bella Thor.

Teresa Wright.

Un personaggio, quello della giovane Thor Callum, interpretata magnificamente da una Teresa Wright che riesce a racchiudere dentro di sé le emozioni contrastanti che proprio il destino beffardo e crudele crea in lei, dapprima nella forma di amore e successivamente in quella di un odio quasi capace di portarla a uccidere il suo amato, salvo poi riconquistare la ragione.

A giocare un ruolo fondamentale in questa pellicola, infine, sono le magnifiche lande del New Mexico, che fanno da testimone silenzioso alle vicende di Jeb e dei Callum, e le musiche di Max Steiner, grande compositore della Hollywood classica.

Carlo Coratelli